Sicurezza a Lainate Parliamone

ProposteSicurezza

La percezione di una accresciuta insicurezza

Poiché da più parti ed a più riprese, dai cittadini lainatesi,  ci sono pervenute segnalazioni che testimoniano la percezione di una accresciuta insicurezza, dovuta all’apparente moltiplicarsi di fenomeni di microcriminalità quali furti presso le abitazioni residenziali e gli esercizi commerciali, il PD Città di Lainate in occasione dei consigli comunali di Dicembre 2014 e Gennaio 2015 ha presentato due interpellanze volte ad avere conferma oggettiva, da parte dell’Amministrazione, circa la tendenza statistica di tali episodi sul territorio comunale.

Ad oggi non ci è ancora stata fornita la risposta con i dati ufficiali ma solo una generica affermazione di apparente invarianza di questi fenomeni. Tuttavia, da recenti fonti di stampa riscontriamo un dato tendenziale in costante aumento nell’ultimo decennio sia su base nazionale (+126%) e ancor più nell’area milanese (+229%).

Clicca sul link per leggere l’articolo: 22.02.2015_Corriere-della-sera

Educazione e Prevenzione

Consapevole che tale problema affonda le sue radici in problemi di carattere sociale, ambientale ed educativo-culturale da affrontare a tutti i livelli senza semplificazioni, il PD Città di Lainate intende proseguire nella sua proposta di un’azione preventiva locale, che non può però fondarsi su sulla militarizzazione del territorio o sulla sostituzione dei cittadini alle Forze dell’Ordine ma, sulla ricostruzione di pratiche di solidarietà e di reciproca assistenza che sono sempre state, insieme con la diffusione delle regole di buon senso e di prudenza, la migliore arma di difesa di una comunità dalla delinquenza comune: migliorando il clima sociale, isolando e scoraggiando i malintenzionati e, soprattutto, sostituendo la cultura della sicurezza comune a quella della paura e della chiusura.

I mezzi che la tecnologia mette oggi a disposizione non hanno infatti alcun senso e non danno alcun risultato se usati creando scenari da grande fratello ma contribuiscono solo ad aumentare il disagio e l’insicurezza. Possono invece essere di grande aiuto se razionalmente dislocati e affiancati ad altre iniziative con lo scopo di:

  • rivitalizzare gli spazi comuni e le strade evitando il propagarsi di un ulteriore degrado;
  • spingere ogni cittadino a prendersi più cura dei beni pubblici e dei propri vicini;
  • far conoscere le semplici misure comportamentali che possono aiutare a difendersi da eventuali aggressioni;
  • fornirsi aiuto reciproco piuttosto che tardiva solidarietà o commiserazione.

 

Partecipazione attiva dei cittadini lainatesi

Da tempo le Forze dell’Ordine si rendono disponibili, nei limiti delle loro possibilità, a diffondere queste prassi di saggia convivenza, ricercando la collaborazione dei cittadini non in chiave deterrente della criminalità, ma di razionalità e senso civico nei comportamenti quotidiani.

L’Amministrazione Comunale, senza distogliere risorse destinate ad altre priorità, può tuttavia fare molto per far arrivare più capillarmente questi messaggi sia nelle scuole che nelle famiglie.

Lainate Notizie potrebbe facilmente riservare qualche spazio, non episodico, per fornire ai cittadini informazioni utili alla propria tutela ed autodifesa e stimolare gli stessi ad aggregarsi attivamente e su base spontanea, non per costituire ronde di improvvisati vigilantes, ma piuttosto gruppi di vicinato.

 

Anche le Scuole e le Associazioni operanti sul territorio, a partire da quelle degli Imprenditori, dei Commercianti, degli appartenenti alla terza età, possono essere dotate dall’Amministrazione Comunale delle informazioni opportune al riguardo in modo che possano diffonderle nelle loro iniziative.

Il Controllo di Vicinato

Nato negli Stati Uniti  negli anni ’60, diffuso all’estero ed attivo in Italia dal 2008, coinvolge ormai molti comuni italiani anche limitrofi a noi, potrebbe essere fatto conoscere ai cittadini.
Esso ha visto anche la nascita di una Associazione nazionale  volta a facilitare l’adesione a questo metodo di approccio al problema.

Il principio che ne sta alla sua base è semplice e prevede che: gruppi di cittadini conviventi in un dato quartiere si attivino per:

  • essere istruiti da persone qualificate ad  eliminare le proprie vulnerabilità ambientali e comportamentali;
  • prestare attenzione a ciò che avviene nel loro quartiere, segnalando alle Forze dell’Ordine, attraverso coordinatori da essi stessi identificati e riconosciuti, eventuali “situazioni anomale”, quali strani movimenti di automobili, presenze sospette e quant’altro.

Questa comune partecipazione è in grado di generare una atmosfera di collaborazione e solidarietà che si diffonde tra gli abitanti e porta gli aderenti a condividere razionalmente idee, mezzi, comportamenti e responsabilità senza imporre limitazioni alla libertà reciproca o di altri.

Tutto ciò a sua volta infonde maggiore senso di sicurezza che contribuisce a ricreare quel senso di comunità che ad oggi sembra perso.
L’individuazione e la sanzione dei responsabili di reati contro le persone e il patrimonio non serve solo a garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche di individuare le cause degli atti delinquenziali (quali ad esempio povertà materiale e morale) , in modo che sia responsabilità di tutti, con la collaborazione degli organismi competenti, individuare gli interventi più efficaci nei vari casi.

 

E allora….

Crediamo che sia doveroso per l’Amministrazione Comunale e le forze politiche tutte, uscire da discorsi di carattere generale e, anche in questa materia come in altre, cominciare a presentare ai lainatesi le questioni che si intendono affrontare e le strategie complessive. Le azioni puntuali devono essere legate ad un progetto complessivo. Il Partito Democratico è disponibile ad affrontare questo confronto ed il conseguente percorso nelle sedi e con i mezzi opportuni.


Gruppo di Lavoro Sicurezza Urbana
PD Città di Lainate