La politica del governo Renzi per il rilancio del nostro sistema formativo non si ferma alla legge 107 detta della “Buona Scuola” che porterà entro il prossimo settembre all’assunzione a tempo indeterminato di oltre 120.000 insegnanti, con un investimento complessivo di tre miliardi di euro.
La legge di stabilità prevede infatti lo sblocco di 480 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica e gli Enti Locali sono stati invitati entro il primo marzo prossimo a presentare domanda per poter usufruire dei fondi.
Si compie in questo modo, dopo i fondi stanziati lo scorso anno di cui ha beneficiato anche Lainate, un altro passo verso la graduale soluzione del problema della sicurezza e del benessere dei nostri figli, lasciato marcire dai governi di centro-destra. Non si tratta infatti solo di intervenire sui restauri più urgenti, ma di progettare edifici scolastici che costituiscano ambienti di apprendimento stimolanti, al di là della vecchia concezione “aula+corridoi”.
Nonostante l’incredibile campagna di disinformazione condotta da alcuni settori politici, che tace sulle risorse e ingigantisce i problemi (che certo esistono) nell’attuazione degli interventi, il governo Renzi sta dunque andando avanti nello svecchiamento delle strutture materiali e nella valorizzazione della professionalità docente.
E’ sperabile che il Sindaco Landonio risponda sollecitamente a questa ulteriore disponibilità.
La legge di stabilità prevede infatti lo sblocco di 480 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica e gli Enti Locali sono stati invitati entro il primo marzo prossimo a presentare domanda per poter usufruire dei fondi.
Si compie in questo modo, dopo i fondi stanziati lo scorso anno di cui ha beneficiato anche Lainate, un altro passo verso la graduale soluzione del problema della sicurezza e del benessere dei nostri figli, lasciato marcire dai governi di centro-destra. Non si tratta infatti solo di intervenire sui restauri più urgenti, ma di progettare edifici scolastici che costituiscano ambienti di apprendimento stimolanti, al di là della vecchia concezione “aula+corridoi”.
Nonostante l’incredibile campagna di disinformazione condotta da alcuni settori politici, che tace sulle risorse e ingigantisce i problemi (che certo esistono) nell’attuazione degli interventi, il governo Renzi sta dunque andando avanti nello svecchiamento delle strutture materiali e nella valorizzazione della professionalità docente.
E’ sperabile che il Sindaco Landonio risponda sollecitamente a questa ulteriore disponibilità.