Residenziale e ancora residenziale, siamo certi vi sia domanda? Individuata una possibile soluzione per la realizzazione degli orti urbani.
Pongo alla vostra attenzione i tre argomenti affrontati nella riunione della commissione urbanistica del 22 settembre 2016.
AT1 (Ambito di trasformazione)
Si tratta dell’ambito di trasformazione 1, Villoresi di Levante, sub ambito 1b, sul quale la Cooperativa Abitare Smart di Bergamo vorrebbe realizzare circa settanta appartamenti al prezzo convenzionato di Euro 1.950/mq.
L’area interessata è compresa tra il Canale Villoresi e la via per Garbagnate. L’operazione avverrà mediante una cessione di area edificabile a fronte di un’area per spazi e servizi pubblici.
Il Comune realizzerebbe un centinaio di orti urbani, un frutteto e un’aula didattica. E’ prevista anche una piantumazione di essenze arboree tipiche del paesaggio lombardo lungo la via per Garbagnate e la realizzazione di un nuovo ponte sul Villoresi.
L’operazione può avere una valenza positiva per la sistemazione complessiva dell’ambito e per la realizzazione degli orti urbani, per i quali la procedura di manifestazione d’interesse si è chiusa con 120 richieste formalizzate.
Resta tuttavia da chiedersi se esista nel territorio lainatese una potenziale domanda di edilizia residenziale, tale da giustificare un investimento così significativo. Questa criticità potrebbe in una certa misura essere mitigata dalla realizzazione di abitazioni di qualità dotate di servizi a valore aggiunto.
Area C6 (Area residenziale di completamento)
La C6 è un’area residenziale di completamento, prossima alla piattaforma ecologica, compresa tra via Puccini e via Donizetti. Su un’area di di 13.100 mq. è prevista l’edificazione di circa 12.000 mc. distribuiti in cinque palazzine. Nell’operazione è inserita una compensazione a favore del Comune di Lainate, che acquisirebbe un’area di circa 1.200 mq. in località Pagliera a destinazione pubblica.
Nonostante la destinazione d’uso prevista dal PGT, non si ritiene che l’area in oggetto abbia una particolare attrazione residenziale. Vale inoltre la medesima considerazione relativa all’ambito AT1, ovvero l’effettiva domanda abitativa nel territorio di Lainate.
Sub ambito A 1b
Questo ambito è parte integrante dell’area ex Alfa, il sub ambito A 1b ha un’estensione territoriale significativa, ricadente quasi per intero nel comune di Lainate (solo una piccola porzione fa parte del comune di Garbagnate, che oramai è prossimo a rientrare tra i sottoscrittori dell’Accordo di Programma a seguito dell’atto integrativo recentemente approvato da Regione Lombardia).
Il sito è suddiviso dal rilevato ferroviario in due parti occupate rispettivamente dalla ROTAMFER (azienda di rottamazione di autoveicoli dismessi, interessata in passato da problemi di inquinamento) e da due capannoni (individuati dai numeri 11 e 53) di complessivi 53.000 mq.
Le due realtà sono collegate negli assetti proprietari, non sul piano operativo. Da indiscrezioni sembra sia prossima la dismissione della ROTAMFER.
L’intervento proposto, assoggettato ad autorizzazione comunale convenzionata, riguarda i due capannoni. Uno, a causa della grave situazione di degrado, dovrebbe essere demolito e ricostruito, l’altro ristrutturato. La destinazione d’uso rimarrebbe produttiva. Il sindaco Landonio ha parlato di funzioni logistiche, che vogliono dire tutto e di più, senza fornire indicazioni precise.
Qualora si trattasse di carico/scarico merci, andrà valutato l’impatto ambientale in relazione all’implementazione dei volumi di traffico in un’area già discretamente problematica. Occorre chiarire se nel caso di specie è prevista la VAS (valutazione ambientale strategica).
La realizzazione dell’intervento garantirebbe al comune di Lainate un introito di poco più di 400.000 euro per oneri di urbanizzazione.
Antonio Zavaglia
Commissario PD
Commissione Urbanistica