Il Pd dell’Area Metropolitana Milanese chiede a gran voce coraggio e chiarezza della strategia e del percorso che deve il più possibile tornare ad essere unitario.
La fumata nera per Franco Marini indica che quel nome, pur rispettabile e di alto profilo, abbia in realtà spaccato il nostro partito e non rappresenta in alcun modo la necessità di cambiamento che gli italiani attendono anche nell’elezione della massima carica dello Stato. Occorre lavorare per un nome di alto profilo che raccolga una grande adesione da parte di moltissimi nostri simpatizzanti e iscritti, nonché da molti italiani onesti che chiedono che alla politica e alle istituzioni venga restituita la dignità, l’alta moralità e il decoro che devono meritare. Spero che dalla prossima votazione tutto il Pd torni in sintonia con la voce diffusa e ormai radicata nel Paese, perché di tutto c’è bisogno, tranne che di finire nel pantano di un accordo con il Pdl e di un governo delle larghe intese.
Roberto Cornelli