AI cittadini di Lainate il conto salato del rifacimento della Piazza della Giunta Romanò, Landonio, Pravettoni.
Dopo anni di incuria, sono partiti i necessari lavori di riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele II, anche se è bene ricordare che:
- Nel 2003 la Giunta del Sindaco Romanò, con Landonio Assessore al bilancio (ora Sindaco) e Pravettoni Assessore ai Lavori Pubblici (ora Presidente del Consiglio Comunale), ha finanziato e realizzato i lavori di riqualificazione della Piazza centrale di Lainate e aree limitrofe (spendendo soldi pubblici per centinaia di migliaia di euro);
- Dopo poco tempo dalla realizzazione la pavimentazione interessata dal traffico veicolare ha manifestato segni di degrado che hanno richiesto continui e costosi interventi di manutenzione (altre migliaia di euro di soldi pubblici);
- Appena eletto nel 2009 Landonio ha promesso il rifacimento della piazza, a soli 6 anni dalla riqualificazione precedente. Il bando per la progettazione fu inizialmente vinto da uno studio di Lodi. Il Tribunale Amministrativo Regionale rilevò delle irregolarità e l’incarico venne affidato al secondo classificato. Le vicende giudiziarie hanno contribuito ad un ulteriore incremento dei costi e a ritardare l’avvio dei lavori;
- Successivamente l’Amministrazione Comunale, con Landonio Sindaco, ha ottenuto dei contributi per la realizzazione del centro commerciale nell’area ex Alfa, che ha destinato in parte al rifacimento della piazza.
Mesi e mesi di disagi per la cittadinanza ed i negozianti di Lainate, in un periodo non proprio di vacche grasse, a fronte di opere pubbliche mal concepite e mal realizzate, con una sola certezza: gli attori della vicenda sono sempre gli stessi.
Alcuni dicono: non sono soldi dei cittadini, perché derivano dalla realizzazione del Centro commerciale. Un ragionamento assurdo, se la piazza fosse stata ben realizzata centinaia di migliaia di euro dei cittadini lainatesi avrebbero potuto essere spesi per altre opere necessarie alla città.
Partito Democratico
Città di Lainate