No, a questo non avevo pensato, non ci ero arrivato. Non avevo pensato che il declino della ricordo, il normale invecchiamento dei testimoni, l’allontanamento fisiologico dai fatti avrebbe permesso a dei bestemmiatori della storia, a degli sciacalli delle tragedie altrui di paragonare se stessi o i propri figli, oppure i propri devoti guru a coloro che nel corso del nazismo e del fascismo italiano, per la colpa di essere nati ebrei furono sottoposti ad una persecuzione terribile di cui ancora non ci capacitiamo. Insomma prima Berlusconi paragona i propri figli agli ebrei sotto il nazismo, un po’ com se Barbara Berlusconi stesse patendo le stesse sofferenze di Anna Frank, come se sua figlia Marina fosse stata costretta a vivere in una soffitta senza mai uscire, o ad abbandonare la scuola o a essere licenziata o a venir depredata di tutti i propri averi oppure a vedersi sottratta la propria attività, e infine arrestata, separata, per meglio prepara…rla alla deportazione, dove sarebbe diventata un numero, una schiava e poi cenere dopo essere morta per gasazione. Un po’ come se Piersilvio fosse stato umiliato in pubblico, magari picchiato, gli fosse stata tagliata la barba della sua tradizione, un po’ come se nel suo negozio fosse stato apposto un segno per riconoscere un luogo da evitare, oppure fosse stato trasferito in un ghetto per concentrare tutti i suoi parenti e familiari e tutto il suo popolo, per stremarli di fame e di malattie prima di annientarli deportandoli.
Che cosa succede ? In quale diamine di rivolo della storia siamo finiti, dove tutto è un supermercato, e tutto può essere utilizzato, basta che serva, che faccia parlare di se, basta che permetta, come nel caso di Berlusconi e dei suoi più devoti lacchè di tramutare quella vicenda in un martirologio bugiardo e blasfemo di se stessi ?
Io non so voi, ma io sento la cenere dei miei nonni e di tutti gli altri ebrei bruciati da Hitler e di tutti colori che a quei regimi si opposero che mi si rivolta contro e mi dice Tu stai permettendo che noi si venga insultati da questi nessuno e noi non te lo perdoneremo, e io non mi perdonerei infatti, se stessi zitto oggi, finché coloro che oggi bestemmiano sulle ceneri della shoah e dei fascismi, non si saranno rimangiati le loro parole immonde.