In relazione agli effetti della crisi economica avviatasi nel 2008, che ha causato una contrazione del reddito delle famiglie italiane e pertanto anche di quelle lainatesi, abbiamo ritenuto opportuno presentare una proposta di ampliamento dei contributi da erogare alle famiglie meno abbienti per l’alleggerimento dei costi della refezione scolastica.
In sintesi partendo dall’attuale contributo proposto dall’amministrazione per l’anno 2016-17 nella bozza di Piano del Diritto allo studio, abbiamo formulato tre proposte:
La proposte è stata formalizzata nella seguente mozione, sottoposta per competenza alle commissioni cultura e servizi sociali, che verrà ora presentata in Consiglio Comunale.
Abbiamo inoltre sottolineato la necessità di rilevare sistematicamente e di mettere a disposizione di tutti la composizione della popolazione in riferimento alle fasce reddituali come rilevabili dalle annuali dichiarazioni dei redditi. Queste statistiche offrono uno strumento indispensabile per orientare la programmazione di tutte le misure e le strategie volte a fronteggiare il disagio sociale e la povertà, indirizzando al meglio le risorse e proporzionandone adeguatamente il loro dimensionamento.
La condivisione di queste informazioni di base è insostituibile per evitare che le discussioni di queste materie avvengano senza la conoscenza da parte di tutti delle entità in gioco e delle conseguenza che l’adozione di ogni alternativa comporta in termini sia di efficacia che di bilancio.
Durante la commissione svoltasi in data 7 novembre, che prevedeva una discussione più ampia sul Piano del Diritto allo studio, sono stati affrontati altri importati argomenti. L’intervento completo dei nostri commissari lo trovate riassunto nel documento di seguito riportato: