Negli corso degli ultimi mesi il tema del trasporto pubblico locale (TPL) tra la Città di Lainate e il capoluogo lombardo, servito dalla linea Movibus z617, è salito con forza alla ribalta delle cronache grazie all’impegno di un gruppo di cittadini lainatesi costituitisi nel Comitato Pendolari, con l’obiettivo di evidenziare alle istituzioni preposte le necessità di TPL ed i problemi giornalmente sperimentati da lavoratori e studenti pendolari circa il servizio erogato.
Nel mese di Dicembre 2015, a fronte della moltitudine di voci su un imminente arretramento del capolinea della tratta Movibus z617 da Lampugnano a Molino Dorino, il PD di Lainate si è attivato incontrando i rappresentanti del Comitato Pendolari, impegnandosi a sollecitare il Consigliere Delegato alla Mobilità e Viabilità di Città Metropolitana, responsabile dell’organizzazione dei servizi TPL, arrivando così a chiarire con rapidità che non si sarebbe effettuato alcuno spostamento del suddetto capolinea a partire dai primi giorni di Gennaio 2016.
Avendo così gestito un aspetto urgente che creava sconcerto e insicurezza nei pendolari, nel mese di Gennaio 2016, si è proceduto ad organizzare una riunione di Coordinamento del Partito Democratico di Lainate dedicata al tema del TPL, invitando i rappresentanti del Comitato Pendolari ad intervenire per presentare nei dettagli le necessità dei pendolari, le criticità del servizio e le proposte di miglioramento dello stesso, riassumibili come segue:
- potenziamento servizio TPL durante le fasce di maggior affollamento ed estensione dello stesso in orari / giorni attualmente scoperti (es. dopo le 20:00 di sera, il sabato e la domenica mattina, istituire fermata autostradale dei bus provenienti dal legnanese, far partire / arrivare tutti i bus da / a Origgio)
- evitare di smantellare il TPL integrato Nord Ovest – Nord Est, ora sincronizzato alla fermata Movibus di P.le Laghi – Milano
- maggior attenzione alla qualità dei mezzi pubblici utilizzati per il servizio, spesso inadeguati (es. automezzi vecchi a volte con evidenti problemi igienici, una minima parte attrezzati per il trasporto disabili)
- utilizzo da parte dell’Amministrazione Comunale dei fondi derivanti dall’Accordo di Programma ex- Alfa ed assegnati a Lainate per il TPL
- prevista variazione della viabilità in entrata ed uscita dall’autostrada A8, la quale porterebbe all’allungamento dei tempi di percorso, proponendo quindi di mantenere gli attuali accessi solo per il TPL
oltre a discutere, mettendo a fattor comune le rispettive idee, le linee guida del Piano di Mobilità Urbana Sostenibile (PMUS) della Città di Milano, disponibile alla data.
Come risultato immediato della riunione fu deciso di comune accordo di presentare una mozione in Consiglio Comunale, condivisa da tutti i gruppi consigliari, per convocare un Consiglio Comunale aperto sul TPL al quale invitare a confrontarsi sui temi evidenziati dal Comitato Pendolari tutti gli organismi interessati, quali Regione Lombardia, Città Metropolitana, Amministrazione Comunale di Lainate, azienda Movibus, i pendolari e i cittadini di Lainate.
La mozione è stata approvata nel Consiglio Comunale di fine Gennaio 2016 e si è ora in attesa della convocazione del Consiglio Comunale aperto, nel corso del quale dovranno essere discusse le problematiche precedentemente evidenziate e trovate le opportune soluzioni efficaci e sostenibili.
In chiusura di questo comunicato, il Partito Democratico di Lainate, ribadisce la sua attenzione concreta sul TPL e si impegna a supportare le necessità dei pendolari del lainatese, facilitando e supportando il dialogo del Comitato Pendolari con le varie istituzioni preposte e promuovendo nelle sedi decisionali, locali e nazionali, una visione strategica del TPL al servizio del bacino di utenza del lainatese da realizzare nei prossimi anni, ispirata ai principi della mobilità sostenibile.
Lainate, 8 Febbraio 2016
Il Coordinamento del Partito Democratico