Nel prossimo Consiglio Comunale, che si terrà questa sera, 28/11, interverrà una rappresentanza dei lavoratori della OM Steel, di recente vittime di un processo di riorganizzazione aziendale che con la chiusura del magazzino della sede di Lainate, li ha dichiarati “in esubero” a dispetto di ogni considerazione sulle loro capacità ed esperienza.
Sarà l’occasione per palesare a tutti che Lainate non è ne potrà mai essere un’isola al di fuori e al di sopra del periodo di crisi che tutta Europa e il nostro Paese in particolare sta attraversando ed impegnandosi a superare.
Pur se un Comune non ha il potere nè il mandato o la stessa possibilità di risolvere questi problemi, può e quindi deve cercare tutti i modi per cercare di alleviare per quanto possibile la situazione critica in cui i lavoratori lainatesi si trovano a fronteggiare, quando perdono la loro unica fonte di reddito ed agire per garantire che strutture quali AFOL e Job-Caffè facciano quanto necessario per abbreviare il tempo della disoccupazione, facilitando in ogni modo il reinserimento nel mercato del lavoro con dignità e soddisfazione tanto degli interessati che dei loro nuovi datori di lavoro.
Nonostante il periodo di crisi, la vitalità del tessuto produttivo dell’area metropolitana di cui Lainate fa parte resta il substrato più fertile per un simile obbiettivo ed è tempo che le Commissioni Comunali e il Consiglio si impegnino nel loro complesso, al di là degli schieramenti di maggioranza o minoranza, per precisare e avviare tutti i progetti che è possibile attivare per ridurre la piaga della disoccupazione.
Il PD città di Lainate che ha fatto di questo la sua priorità è e sarà sempre promotore di simili iniziative a fianco di quelle che l’Amministrazione o altre forze politiche promuoveranno a Lainate e ad ogni altro livello, sulla base di fattibilità e prospettive di risultato.